Anticipazioni di ItaliaOggi. Studi legali e studi di commercialisti ed esperti contabili con il bollino blu. È infatti in arrivo la norma UNI, la prima in Italia e in Europa, per la certificazione di qualità degli studi professionali. La norma nuova norma UNI 11871:2022, denominata “Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione per la creazione e protezione del valore”, è stata presentata a Roma mercoledì dalla Cassa Nazionale Forense, da UNI Ente Italiano di Normazione e Asla Associazione italiana degli Studi Legali Associati la nuova norma UNI 11871:2022, denominata “Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione per la creazione e protezione del valore”, e si rivolgerà direttamente a tutti gli studi di avvocati e dottori commercialisti, sia in fase di avvio sia già strutturati, indipendentemente dalla loro forma organizzativa.
’obiettivo ultimo della nuova norma è quello di fornire agli studi professionali che operano in tutti i settori legali, fiscali, amministrativi e contabili, un complesso omogeneo di criteri validi, sperimentati e aggiornati a supporto delle attività. “Fra i principali benefici derivati dall’eventuale certificazione di uno studio professionale”, spiega una nota, “si annoverano l’attestazione di qualità rilasciata da enti competenti che conferisce valore rispetto a potenziali clienti o enti esterni; l’attribuzione di eventuali punteggi preferenziali per l’assegnazione di incarichi professionali nell’ambito di appalti e bandi di gara, pubblici o privati; infine, una possibile riduzione dei costi delle coperture assicurative obbligatorie a fronte di un servizio qualitativamente certificato”.
“Da sempre la normazione aiuta i professionisti (in qualsiasi settore operino) per sostenere la concorrenza, facilitare la qualificazione, dare garanzie ai clienti/consumatori – commenta il Presidente UNI, Giuseppe Rossi – supportandone le competenze, conoscenze ed esperienze senza sostituirle, in quanto integrazione della formazione che aiuta a tenerla aggiornata allo stato dell’arte e a esercitare la professione nel modo migliore, erogare nuove prestazioni e sviluppare il proprio business. La UNI 11871 si rivolge a ‘mercati nuovi’ (Studi legali e commercialisti) proponendo un modello sperimentato e riconosciuto il cui successo però dipende (come per tutti i sistemi di gestione) dall’impegno dei Soci degli Studi al rispetto di alcuni principi organizzativi, tra i quali il lavoro per processi, l’attribuzione di ruoli e responsabilità, l’orientamento al cliente, la gestione dei rischi, il miglioramento continuo, la programmazione delle attività, la comunicazione esterna”.