Equo compenso per i professionisti: fine corsa a causa delle elezioni. Tutto da rifare


Su ItaliaOggi il punto su uno dei temi più seguiti dai professionisti. Strada parlamentare «sbarrata» per il disegno di legge sull’equo compenso per i servizi resi dai professionisti (2419): la conferenza dei capigruppo del Senato, nel pomeriggio di ieri, concentrata sul «nodo» degli emendamenti al decreto Aiuti bis (115/2022), che andrà in Aula la prossima settimana, non ha, infatti, neppure affrontato le sorti dei tre provvedimenti rimasti «in sospeso», prima della pausa estiva, ovvero la delega fiscale ed il testo sull’ergastolo ostativo, insieme, naturalmente, a quello sulla giusta remunerazione dei lavoratori autonomi iscritti ad Ordini e Collegi. E, pertanto, è tramontata (anche) l’estrema occasione, perché l’iniziativa di FdI, Lega, Fi e M5s venisse approvata, in seconda lettura, a palazzo Madama.

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