Nella manovra 2022 tutele per i professionisti malati


L’«inabilità temporanea» a svolgere l’attività del professionista iscritto a un Albo affetto da «grave malattia», vittima di infortunio, o che debba sottoporsi a un intervento chirurgico, apre la strada alla possibilità che il lavoratore autonomo possa chiedere il «congelamento» dei termini (relativi ad adempimenti fiscali). E che, quindi, non gli venga «imputata nessuna responsabilità», così come «al suo cliente, a causa della scadenza di un termine tributario stabilito in favore della Pubblica amministrazione» per lo svolgimento di una prestazione che dovrà esser eseguita «nei 60 giorni successivi al verificarsi dell’evento» che ne ha minato la salute. È ciò che prevede l’emendamento alla Legge di Bilancio 102.0.64 di FdI, primo firmatario il senatore Andrea de Bertoldi, approvato in Commissione Bilancio a palazzo Madama, avviatosi così a far parte del «corpus» delle norme inserite nella manovra economica per il 2022, che dopo il voto in Assemblea tra il 23 ed il 24 dicembre, arriverà «blindata» alla Camera il 28; il testo recepisce i contenuti di un analogo provvedimento, nato nell’agosto del 2018 su iniziativa dello stesso parlamentare (sottoscritto anche da esponenti di altri partiti), rimasto «incagliato» in Commissione Giustizia per problemi di copertura finanziaria.

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