Il piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), presentato ieri dal governo Draghi a Montecitorio, punta decisamente sul capitolo Transizione 4.0 a cui destina 13,97 dei complessivi 24,3 miliardi di euro collocati sul capitolo «digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo». L’esecutivo mette in cantiere anche una riforma integrale del sistema della proprietà industriale, a cui destina 30 mln di euro, e un taglio al cuneo fiscale per lavoratori e imprese impegnati in formazione 4.0.
Sul piano strategico le direttrici d’azione sono due:
– il potenziamento della ricerca di base e applicata e la promozione del trasferimento tecnologico sono le leve previste sul versante dell’offerta;
– la ridefinizione degli incentivi fiscali 4.0 per favorire più investimenti in beni immateriali e trasformare in senso digitale i processi produttivi sono gli interventi in cantiere sul lato della domanda.