L’Agenzia delle entrate chiarisce che sono rivalutabili (fiscalmente) anche i beni immateriali che non sono mai stati iscritti nello stato patrimoniale del bilancio delle società, di fatto allineandosi a quanto già sostenuto dall’organismo italiano di contabilità (Oic) con il documento 7 del 31 marzo 2021.
Questo chiarimento, fornito dall’ufficio consulenza imposte dirette della direzione centrale grandi contribuenti in risposta all’interpello 956-343/2021, si è reso necessario a seguito delle risposte, contrastanti, fornite recentemente dalla direzione regionale della Lombardia, favorevole alla rivalutazione di intangibili nonostante l’assenza di spese capitalizzate (interpello 904-2406/2020), e dalla direzione regionale del Veneto, che aveva espresso parere contrario (interpello 907-1726/2020).