Secondo quanto riportato da un articolo del Sole24Ore di Valeria Uva e Antonello Cherchi, per la maggior parte dei professionisti ordinistici il nuovo contributo del decreto Sostegni varato dal Governo Draghi si fermerà al gradino numero uno: mille euro minimi, garantiti a tutti coloro che hanno subito perdite di fatturato per almeno il 30 per cento. Mentre solo una quota minoritaria porterà a casa un bottino superiore, variabile in base all’incrocio di due fattori: fatturato di partenza e perdite mensili subite l’anno scorso.
Se poi questi mille euro si sommano ai bonus Covid già riconosciuti a una buona fetta di professionisti ordinistici (per un totale di 2.200 euro) e all’esonero previdenziale in arrivo (che può valere al massimo 3mila euro), si arriva a un bilancio potenziale di ristori intorno ai 6.200 per molti di loro. Questo è l’ordine di grandezza medio stimabile per ora, visto che al momento diverse voci che compongono il menu dei sostegni per avvocati, commercialisti e ingegneri, tra gli altri, non sono ancora misurabili con esattezza.