Un quarto dei comuni del Centronord non rispetta le regole di terzietà e indipendenza nella nomina del presidente del collegio dei revisori dei conti. Preferite strade diverse «come le nomine dirette, ignorando quanto da ormai un decennio chiede l’Unione europea e agendo con una forma di condizionamento che fa a pugni con la qualità e trasparenza dell’utilizzo dei soldi dei contribuenti».