Nelle pagine ‘Norme & Tributi’ del Sole24Ore un importante chiarimento contabile: nel bilancio 2020, l’Irap di competenza è solo quella effettivamente dovuta per l’esercizio, cioè al netto dell’eventuale prima rata di acconto non versata grazie al decreto Rilancio. Per arrivare a questo risultato, la prima rata dell’acconto (non pagata) non deve essere registrata in contabilità, ma è sufficiente, a fine anno, accantonare l’Irap dell’esercizio già al netto di quanto «abbonato» dal decreto Rilancio.