Niente verifiche fiscali esterne, almeno fino alla fine dello stato d’emergenza e cioè il 30 aprile. Controlli e contraddittorio con il contribuente però avverranno da remoto con una digitalizzazione completa di tutte le fasi degli accertamenti. Monitoraggio e accelerazioni, poi, sui rimborsi Iva. Al via la precompilata Iva. Sono queste le indicazioni che arrivano dalle linee di pianificazione aziendale 2021-2023 diffuse dall’Agenzia delle entrate ai propri uffici.