Sul sole24Ore di oggi, nelle pagine dei Professionisti un esaustivo articolo del Presidente Inrl, Ciro Monetta, su nomine e compensi dei revisori legali.
Nel corso degli ultimi anni il mondo della revisione legale è stato attraversato da importanti riforme normative e molte altre potrebbero interessarlo nel prossimo futuro. Ma la revisione legale viene spesso analizzata, principalmente dalla pubblica opinione, per quel che riguarda le responsabilità, poco o nulla per quel che riguarda il ruolo e la strategicità della stessa nel sistema socio-economico.
L’economia ha bisogno di informazioni certe, chiare e verificabili. Per il raggiungimento delle stesse, pertanto, il legislatore dovrebbe effettuare importanti interventi. Invece, ribadiamo, quando ci si preoccupa del mondo della revisione si guarda, spesso, solo al lato procedurale e, soprattutto, alle responsabilità. Nulla di più sbagliato. Il ruolo del revisore legale nel tessuto socio-economico è strategico per l’economia. Non per le polizze assicurative da aggredire in caso di default aziendali ma per l’utilità che lavori di audit, ben fatti, possono avere sul tessuto sociale.
Per poter fare questo però occorrerebbe, probabilmente, riflettere non solo su procedure, principi e responsabilità ma su elementi alla base di ogni incarico di revisione, che si trascinano poi per tutto il triennio di attività: nomina e compensi. Questi elementi sono fra i più importanti per garantire la professionalità e l’indipendenza alla base di adeguati sistemi di controllo.
