Il Decreto Ristori-bis con ulteriori aiuti a 211mila imprese


Qui di seguito riportiamo il testo integrale del decreto Ristori-bis firmato dal Premier Conte, nel quale sono previsti ulteriori contributi a fondo perduto a 211mila imprese delle zone rosse.

CONSIGLIO DEI MINISTRI – 6 NOVEMBRE 2020
Il Consiglio dei ministri si è riunito venerdì 6 novembre 2020, alle ore 23.15, a Palazzo Chigi, sotto
la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo
Fraccaro.


DECRETO RISTORI BIS
Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e
giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e
delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti
per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19.
Il testo interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, destinato al ristoro delle attività
economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute,
al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché con ulteriori misure connesse all’emergenza in
corso.
Di seguito le principali misure introdotte.
• Contributi a fondo perduto
È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto
previsto dal decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (cd. “Ristori”). Per alcuni operatori già
beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove
misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50 per cento.
È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni
caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità Il contributo sarà erogato seguendo la
stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal
decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) e per quelli introdotti con il precedente
decreto “Ristori”. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.
• Istituzione di un fondo per nuovi contributi
Viene istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da
future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.
• Contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari
È prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite
dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.
• Credito d’imposta sugli affitti commerciali
Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a
fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello
di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo DPCM viene esteso quanto previsto dal primo decreto
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Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60%
dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
• Sospensione dei versamenti
Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla
fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.
• Cancellazione della seconda rata dell’IMU
È prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono le attività che
danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni
caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi
dall’ultimo DPCM, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.
• Sospensione dei contributi previdenziali
Per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i
contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e
rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.
• Rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa
Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli
indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate
da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30
aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.
• Bonus baby sitter e congedo straordinario
Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze
classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel
caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario
con il riconoscimento di un’indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori
dipendenti.
• Sostegno al terzo settore
Con un fondo straordinario viene previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore,
organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di
utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.
• Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura
È prevista la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal
primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura.
• Potenziamento del sistema sanitario
Viene previsto l’arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la
conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’INAIL.
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• Giustizia
Sono previste misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei
termini utili ai fini del computo della prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei
procedimenti penali nel periodo dell’emergenza epidemiologica.
• Trasporto pubblico locale
La dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il
2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.
• Pubblicazione dei risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici
Sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e
all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese
destinatarie delle varie misure di contenimento, già individuate, fra quelle previste dalla normativa
primaria, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.


RINVIO CONSULTAZIONI ELETTORALI 2020
Disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2020 (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’interno
Luciana Lamorgese, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il
differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2020.
In considerazione dell’attuale scenario epidemiologico da COVID-19, il testo prevede che:

  • le elezioni dei Comuni i cui organi sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata,
    già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, sono rinviate e si svolgono entro il 31 marzo 2021,
    mediante l’integrale rinnovo del procedimento di presentazione di tutte le liste e candidature a
    sindaco e a consigliere comunale. Fino al rinnovo degli organi elettivi è prorogata la durata della
    gestione della Commissione straordinaria;
  • limitatamente all’anno 2020, in caso di rinnovo del Consiglio del Comune capoluogo, il termine
    per procedere a nuove elezioni del consiglio metropolitano è fissato in centottanta giorni dalla
    proclamazione del sindaco del comune capoluogo; le consultazioni elettorali concernenti le elezioni
    dei presidenti delle province e dei Consigli provinciali delle regioni a statuto ordinario si svolgono
    entro il 31 marzo 2021; fino al rinnovo dei Consigli metropolitani e dei Consigli provinciali citati, è
    prorogata la durata del mandato di quelli in carica.

CODICE DELLA NAUTICA DA DIPORTO
Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017 n. 229, concernente
revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n.171, recante Codice della nautica
da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’articolo 6 della legge 8 luglio
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2003, n. 172, in attuazione dell’articolo 1, comma 5, della legge 7 ottobre 2015, n. 167 (decreto
legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De
Micheli, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo contenente disposizioni integrative
e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017 n. 229, concernente la revisione ed integrazione
del decreto legislativo 18 luglio 2005, n.171, recante il codice della nautica da diporto ed attuazione
della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172, in attuazione
dell’articolo 1, comma 5, della legge 7 ottobre 2015, n. 167.
Il decreto ha come obiettivo quello di dare al Codice una maggiore completezza e sistematicità, in
linea con le finalità della delega, tenendo conto anche delle questioni emerse in sede di prima
applicazione del medesimo provvedimento.
L’intervento attua, tra l’altro, una consistente semplificazione: unifica la molteplicità di decreti e di
direttive attuativi previsti per una medesima materia da alcuni articoli del testo vigente e stralcia,
dalla revisione del regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto, i provvedimenti
attuativi inerenti materie di competenza esclusiva del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.


PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha deliberato la
proroga dello stato d’emergenza nel territorio del comune di Venezia interessato dagli eventi
metereologici che si sono verificati a partire dal 12 novembre 2019. La proroga, della durata di
dodici mesi, si rende necessaria per completare gli interventi necessari al superamento dello stato
d’emergenza deliberato il 14 novembre 2019.


NOMINE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, la
nomina a Prefetto del dirigente generale di pubblica sicurezza dott.ssa Maria Luisa PELLIZZARI,
destinata a svolgere le funzioni di Vice direttore generale della Pubblica sicurezza.


Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 2.15 di sabato 7 novembre 2020

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