Si allarga fino a 462mila la platea delle imprese ammesse al nuovo contributo a fondo perduto approvato ieri sera dal Governo. L’accredito dei ristori, secondo quanto promesso dal ministro dell’Economia ai rappresentanti delle categorie dei lavoratori autonomi, arriveranno il 15 novembre in automatico sul conto corrente dei contribuenti che avevano ottenuto (senza restituirlo) l’indennizzo a fondo perduto con il decreto rilancio. Per tutti gli altri, ossia quelli che non avevano presentato domanda o che avevano un volume di affari e corrispettivi superiore ai 5 milioni (nella prima edizione questi ultimi non erano ammessi), il bonifico arriverà il prossimo 15 dicembre. Dall’ultima bozza del decreto emerge, poi, che il Governo ha portato da 2 a 2,44 miliardi la dote del fondo perduto allargando la platea a 462mila imprese di cui poco più di 1.500 sono le attività con volume di affari superiori a 5 milioni di euro. Il contributo ha comunque un tetto di 150mila euro.