Entrano in vigore nuovi parametri per l’ottenimento del rating di legalità delle imprese: oltre ai reati di usura, di bancarotta fraudolenta e di trasferimento fraudolento di valori, la domande per l’attribuzione del rating non potrà essere presentata se le persone apicali (amministratori, procuratori, direttori generali) della società hanno subìto provvedimenti definitivi di condanna. Inoltre viene ribadito il vincolo dell’iscrizione dell’azienda al Registro delle Impresa ed al Rea e il fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso l’anno precedente alla richiesta e che siano iscritte da almeno due anni al registro delle imprese e nel repertorio economico amministrativo (Rea).