L’istituto punta sui giovani e sulla formazione


Nel corso della riunione del comitato di direzione con il Presidente Inrl, condivise le proposte per investire sulle nuove generazioni di professionisti e avviare un programma di formazione. Il Consiglio nazionale si terrà il 29 marzo

Proficua riunione del presidente Inrl con il Comitato di Direzione nel corso della quale sono state illustrate le relazioni dei tre componenti, il vice presidente Inrl Michele Giannattasio, ed i vice segretari nazionale Inrl Paolo Brescia e Ciro Monetta.  Un incontro che ha rilanciato la piena volontà di puntare sui giovani revisori legali che dovranno dare il proprio contributo operativo e intellettuale nella evoluzione dell’istituto che rappresenta da sempre la più autorevole associazione di rappresentanza della categoria. E sempre nei giorni scorsi il presidente dell’istituto si è incontrato con il Capo della segreteria della presidenza della Camera dei deputati, Alessandro Amitrano, in merito al riconoscimento della rappresentanza tributaria, assicurando la massima attenzione intorno all’istanza che verrà inserita in agenda non appena si presenterà l’opportunità politica. Così come l’istitutoè anche in attesa della risposta dell’Antitrust in merito alla richiesta di un confronto su adempimenti e formazione in merito all’atteggiamento discriminatorio mostrato dal ministero degli interni.

Riguardo ai contenuti della costruttiva riunione in sede tra la presidenza e il comitato di direzione, piena condivisione è stata espressa dal presidente Virgilio Baresi per il lavoro svolto dal Comitato: “a riprova di una forte accelerazione che l’Inrl intende dare alle priorità che vanno dal proselitismo che possa coinvolgere i giovani alla formazione in linea con la Determina del mef.  A tal proposito siamo in contatto con il ministero per avviare un percorso di aggiornamento professionale d’alto profilo e rispettoso degli innovativi contenuti e termini previsti dal sistema europeo e italiano.”

Nel corso dell’incontro, Michele  Giannattasio ha delineato le priorità della presidenza  per i rapporti istituzionali dell’Inrl con i principali interlocutori evidenziando l’importanza delle modifiche statutarie per una gestione collegiale  dell’Istituto che garantisca rigore e correttezza amministrativa e rinnovando l’invito di avvalersi dell’apporto di alto profilo professionale ed istituzionale del comitato scientifico per la corretta interpretazione delle nuove norme e per accreditare l’apporto che i revisori possono conferire alla buona amministrazione pubblica e privata. Ha fatto poi seguito la relazione di Paolo Brescia, che ha analizzato dal punto di vista finanziario, le criticità del passato per poter iniziare un nuovo corso sia dal punto di vista organizzativo che economico-operativo. Nel dettaglio sono state anche raccomandate alcune modifiche statutarie.

A completamento, la relazione di Ciro Monetta che ha riguardato le linee programmatiche della formazione, in specie della revisione legale ed all’uopo è stato anticipato che è in dirittura d’arrivo il nuovo programma formativo 2019. 

A tal proposito si informa che dal prossimo numero di ItaliaOggi ci sarà un’area interamente dedicata agli aspetti tecnico-applicativi della revisione legale.

In particolare, riguardo alla crescita e innovazione dell’istituto è stata proposta una commissione nazionale ‘Formazione e Sviluppo” che punti prevalentemente alla formazione professionale per una presenza dinamica dei revisori e che miri allo sviluppo delle strutture interne all’istituto che coinvolgano anche le nuove generazioni. Al riguardo è già in preparazione un regolamento per il funzionamento della commissione che possa così fornire indicazioni di carattere operativo. Tali indicazioni saranno poi divulgate attraverso il sito ufficiale dell’Inrl oltrechè attraverso la rete del network nazionale. Sempre sul sito Inrl la commissione pubblicherà materiale informativo in merito alle modalità di svolgimento della formazione professionale, alla maturazione dei crediti formativi, allo svolgimento del tirocinio, con la predisposizione di un programma annuale di corsi di formazione in materia di revisione legale organizzati dall’Inrl. Un’altra proposta, avanzata da Ciro Monetta, ha riguardato l’istituzione dello ‘Sportello Revisore‘ con dominio depositato dallo stesso vice segretario Monetta e dal revisore iscritto Daniele Sirianni, per porre l’istituto quale autorevole interlocutore in un dialogo collaborativo con tutti i revisori legali in attività. Tale strumento si porrà come supporto a disposizione dei revisori legali, per affrontare le problematiche dell’attività professionale di revisione. Infatti questo sportello nasce proprio dalla continua domanda dei revisori legali che richiedono uno strumento unico e semplice per la gestione della revisione legale. Lo sportello si avvarrà delle professionalità di colleghi revisori che hanno già manifestato la loro disponibilità all’iniziativa. Tra le funzioni dello sportello una serie di incontri informativi sia frontali che online, consulenza e assistenza a colleghi revisori che ricoprono incarichi di sindaco e e revisore legale. 

D’accordo poi con Presidenza, consiglio nazionale e comitato di direzione verranno programmati tre convegni di studio a nord, centro e sud Italia. Prevista poi la creazione di un’area apposita sul sito Inrl per promuovere la collaborazione tra gli iscritti e per rispondere a quesiti di interesse generale.

Un’altra proposta del comitato di direzione è riferita alla creazione di un elenco di revisori che, non avendo alcun incarico di revisore, vogliano dare la loro disponibilità a collaborare con altri iscritti per perfezionare la loro preparazione professionale. Infine previste nuove convenzioni con le università per sviluppare attività formative e l’istituzione di un gruppo di lavoro per ottimizzare la comunicazione di notizie tecnico-operative di utilità nell’attività dei revisori.

Rimane poi molto alta l’attenzione dell’istituto alle novità introdotte nell’attività di revisione legale con apposita determina del mef.

Tra i passaggi-chiave di maggior rilievo contenute nel programma di aggiornamento professionale 2019 particolare attenzione meritano i temi direttamente afferenti all’attività di vigilanza del mef quali l’adozione del codice dei principi di deontologia professionale, riservatezza e segreto professionale dei soggetti abilitati all’esercizio della revisione legale dei conti e “I controlli di qualità del mef: linee di indirizzo e orientamenti”. Relativamente, poi, agli argomenti rimasti nominalmente invariati rispetto ai programmi precedenti si rileva che, qualora le tematiche proposte risultassero marginalmente interessate da sopravvenuti interventi normativi, tali aggiornamenti sono da intendersi ricompresi nel corso proposto nel 2019 che potrà avere, pertanto, un contenuto diverso rispetto a quello sviluppato in precedenza.

Nel dettaglio le novità di rilievo introdotte nel programma di formazione 2019 attengono la gestione del rischio e controllo interno con l’analisi delle principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria. Un’altra materia introdotta è quella dell’analisi delle principali caratteristiche delle procedure amministrativo contabili per la formazione del bilancio ed il modello di organizzazione gestione e controllo per la prevenzione dei reati societari, nonché i controlli di qualità del Mef. A completare il programma di aggiornamento professionale, la trattazione di temi tecnici quali la relazione del revisore sulla deducibilità ai fini IRAP dei costi del personale l’approccio metodologico alla revisione legale affidata al collegio sindacale nelle imprese di minori dimensioni, l’applicazione dell’ “audit risk” ed il nuovo Codice del terzo settore. Di rilevanza, infine, tutta la parte riguardante l’attività di revisione legale nelle società partecipate da regioni ed enti locali e relativa disciplina del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato. Parti integranti del programma di formazione stabilito con la Determina del mef, sono le novità introdotte nel   Diritto societario, nel Diritto fallimentare la recente riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza.

A cura di
C. Monetta

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