L’Istituto Nazionale Revisori Legali (Modifica denominazione ragione sociale da “Revisori Contabili a Revisori Legali atto Notaio Dott. Egidio Lorenzi rep. N. 85811/12241 del 02.03.2010), svolge la sua funzione istituzionale anche per ottenere il pieno riconoscimento della qualificazione professionale del Revisore, dando il suo supporto agli iscritti che per questo motivo sono costretti ad adire le vie giudiziarie.
Sono state svolte più azioni affinchè ai Revisori venissero espressamente riconosciuti “l’elevato livello professionale e l’alta formazione morale, e il possesso dei rigorosi requisiti individuati dal Decreto Legislativo 88/1992, e l’importanza della funzione connessa all’espletamento dell’attività di controllo sui bilanci e sui documenti contabili” (cfr. Risoluzione n. 38/E dell’Agenzia delle Entrate, 7 febbraio 2002).
Testimonianza di questo impegno sono anche
– le sentenze emesse dalle Corti d’Appello, di Bologna, Trento, Brescia, Bari, Campobasso per quanto concerne il diritto del Revisore di essere iscritto negli Albi dei Consulenti tecnici d’Ufficio dei Tribunali, in quanto dotato di tutti requisiti necessari per ricoprire tale carica;
– l’abilitazione ad apporre il cosiddetto “visto pesante” sulle dichiarazioni;
– il riconoscimento del possesso dei requisiti per essere nominati giudici delle commissioni tributarie provinciali (cfr. art. 4 D.Lgs. n. 545/92).