Col bilancio in forma abbreviata nuove facilitazioni per le microimprese


Dal Sole24Ore.

Sono aumentate le soglie al di sotto delle quali è consentito redigere il bilancio in forma abbreviata o con le semplificazioni concesse alle microimprese e si è esonerati dall’obbligo di redazione del bilancio consolidato. Premesso che la direttiva 2023/2775/Ue intende consentire alle imprese o ai gruppi di beneficiare quanto prima delle “nuove” soglie adeguate all’inflazione, si ritiene che i “test” da effettuare in queste settimane vadano fatti confrontando i numeri del bilancio 2023 e 2024 con le nuove soglie incrementate del 20% circa, per effetto del Dlgs 125/2024. Pertanto, una società non quotata che nel bilancio 2023 e 2024 ha avuto, ad esempio, il valore dell’attivo di stato patrimoniale e dei ricavi delle vendite e delle prestazioni non superiori, rispettivamente, a 5,5 (in precedenza 4,4) e 11 milioni di euro (in precedenza 8,8), potrà redigere il bilancio 2024 con le semplificazioni previste dall’articolo 2435-bis del Codice civile per il bilancio in forma abbreviata. Il terzo “valore soglia” del test, relativo al numero dei dipendenti, non ha subìto variazioni.

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