Dal Sole24Ore.
Per le prime richieste di abilitazione alla revisione di sostenibilità presentate nel 2025 saranno validi anche i crediti formativi maturati nel 2024. Mentre non è ammesso il frazionamento dei crediti tra 2024 e 2025 per arrivare al numero richiesto. Sono queste le prime importanti precisazioni contenute nella circolare 37/2024 della Ragioneria generale dello Stato (Rgs) per i revisori legali già abilitati che nel periodo transitorio vogliono accreditarsi anche come revisori per la sostenibilità.
Dal 2026 partirà poi il nuovo meccanismo di abilitazione per i revisori della sostenibilità. Si aggiunge infatti un tirocinio ad hoc nelle materie Esg della durata di otto mesi, da inserire sempre nel triennio base dei revisori tirocinanti. E nell’esame di abilitazione sono previste anche materie aggiuntive riferite alla sostenibilità.