terzo settore: semplificazioni in arrivo per bilanci e iscrizioni al runts


Dal Sole24Ore.

Gli enti del terzo settore (Ets) al centro del Ddl in materia di politiche sociali. Nel mondo non profit c’è molta attesa per l’approvazione, in via definitiva, da parte del Senato del Ddl AS1097. Nel disegno di legge, numerosi gli interventi pensati per agevolare il percorso di chi sceglie di assumere la qualifica di ente del terzo settore e che mirano, da un lato, a revisionare la normativa vigente per alcune realtà (specie quelle di più piccole dimensioni) e, dall’altro, a semplificare i relativi adempimenti, dal punto di vista contabile e non. Ma andiamo con ordine a esaminare le principali novità.

Bilanci

Le misure contenute nel Ddl hanno due obiettivi. In primis, si intende superare il termine del 30 giugno per il deposito del bilancio d’esercizio presso il Registro unico (Runts). Le realtà del terzo settore avranno infatti a disposizione il termine «mobile» di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio per poter depositare il proprio rendiconto. Una novità che potrebbe giovare a quelle realtà con esercizio non coincidente con l’anno solare, come ad esempio gli enti sportivi o quelli che gestiscono scuole. Simile previsione riguarda anche le imprese sociali, che potranno depositare il bilancio nel termine di 60 giorni dall’approvazione dei documenti contabili.

Il secondo obiettivo di semplificazione è rivolto agli adempimenti cui sono tenuti gli enti del terzo settore di dimensioni medio/piccole. Si prevede, infatti, l’innalzamento della soglia entro la quale è ammissibile la predisposizione del rendiconto per cassa, che passa da 220 a 300mila euro. In aggiunta, per gli enti con ricavi non superiori a 60mila euro, sarà possibile predisporre il rendiconto aggregando i dati relativi a entrate e uscite dell’ente secondo uno schema di bilancio ad hoc che verrà pubblicato dal ministero del Lavoro.

Registro unico

Le semplifiche riguardano anche la procedura di iscrizione nel Registro e l’aggiornamento dei dati in piattaforma. Per rimediare a una problematica riscontrata da molte realtà, si prevede espressamente che il legale rappresentante dell’ente del terzo settore potrà delegare una o più persone per porre in essere tali adempimenti…

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