STudi professionali: con la legge di coesione arrivano gli incentivi da nord a sud per aperture e avviamenti


Dal Sole24Ore. Una esaustiva disamina di Valerria Uva sugli incentivi per avviare studi professionali e associati.

Per la prima volta i giovani liberi professionisti del Centro e Nord Italia possono contare su un aiuto economico per avviare lo studio, sia in forma individuale che societaria.

Mentre i colleghi del Sud vedono riconfermare, in edizione rinnovata, il sostegno di Resto al Sud. In tutto c’è una dote di 800 mili0ni per gli anni 2024 e 2025 da dividere con tutte le altre partite Iva che aspirano ad avviare una attività imprenditoriale in proprio. Ma per capire come saranno davvero attribuiti i fondi bisognerà attendere il decreto attuativo.

Sono due gli incentivi per i liberi professionisti contenuti nel decreto legge Coesione: una linea specifica per il Centro Nord Italia (l’autoimpiego, contenuta all’articolo 17 del Dl 60/2024) e una per il Sud e le zone terremotate di Lazio, Marche e Umbria, che rappresenta la nuova edizione di Resto al Sud (contenuta nell’articolo 18 del Dl 60). Il decreto è già in vigore ma da domani, martedì 28 maggio, affronta il primo passaggio parlamentare, con la scadenza per la presentazione degli emendamenti fissata per questa data dalla commissione Bilancio del Senato.

Gli incentivi

I sostegni, di fatto, sono gemelli. Tra Centro Nord e Sud cambiano solo gli importi – maggiori per il Mezzogiorno – ma non i requisiti di accesso e le finalità. I due incentivi sono rivolti ai giovani fino a 35 anni (e questa per Resto al Sud è una novità visto che finora si poteva accedere fino ai 55 anni). E servono a finanziare l’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali («comprese quelle che prevedono l’iscrizione a ordini o collegi professionali», recitano le norme). Come? Le formule sono ampie. Si va dall’attività in forma individuale (quindi lo studio unipersonale) ai modelli societari: Srl, società cooperativa, in accomandita semplice, in nome collettivo e soprattutto Stp (società tra professionisti) che rappresenta il modello organizzativo più evoluto oggi per gli studi professionali….

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