Mef, adottato il programma annuale di aggiornamento professionale. Ecco le novità principali


Con determina del Ragioniere generale dello Stato prot. RR 8 del 29/1/2024 è stato adottato il Programma annuale di aggiornamento professionale 2024.

Le materie elencate nel programma tengono conto di alcune rilevanti novità recentemente intervenute soprattutto in materia di Rendicontazione di sostenibilità. I corsi erogati dagli enti di formazione dovranno riguardare tali tematiche ai fini del valido assolvimento dell’obbligo formativo previsto a carico dei revisori legali dei conti dall’articolo 5 del D.lgs. n. 39/2010.

Il programma di aggiornamento professionale dei soggetti iscritti nel registro dei revisori legali per l’anno 2024, pur mantenendo l’impianto generale adottato negli anni precedenti, presenta delle rilevanti novità.
Resta confermata la prevalenza dei contenuti afferenti le materie caratterizzanti la revisione legale (Gestione del rischio e controllo interno, Principi di revisione nazionale e internazionali, Disciplina della revisione legale,
Deontologia professionale ed indipendenza, Tecnica professionale della revisione) rispetto alle materie non caratterizzanti, per alcune delle quali, come nel Programma annuale 2023, viene posta una specifica limitazione nel numero di crediti validi per l’assolvimento degli obblighi formativi previsti per l’iscrizione nel registro dei revisori legali.
La principale novità è rappresentata dall’introduzione di un nuovo Gruppo di materie, contraddistinto dalla lettera D), riguardanti alcuni temi relativi alla rendicontazione di sostenibilità e all’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità, di cui alla Direttiva (UE) 2022/2464 “Corporate Sustainability Reporting Directive” (CSRD) del Parlamento europeo e del Consiglio, di modifica del
Regolamento (UE) 537/2014, della Direttiva 2004/109/CE, della Direttiva 2006/43/CE e della Direttiva 2013/34/UE, che nel Programma del 2023 era stata genericamente inserita tra le materie del Gruppo C) – Diritto societario.
La Direttiva CSRD rappresenta la risposta della UE all’attuale crisi climatica attraverso la previsione dell’estensione graduale degli obblighi di comunicazione di informazioni di carattere non finanziario, precedentemente diretti esclusivamente alle società quotate di grandi dimensioni, anche alle altre imprese.
L’articolazione delle materie ora inserite nel nuovo Gruppo D) – Rendicontazione di sostenibilità – riprende l’elencazione di cui all’articolo 8, paragrafo 3, della Direttiva 2006/43/CE, come modificata dalla Direttiva CSRD, riguardante i temi che, in sede di esame di abilitazione, dovranno formare oggetto di accertamento delle conoscenze teoriche per i revisori legali che intendano abilitarsi anche allo svolgimento del lavoro finalizzato al rilascio dell’attestazione circa la conformità della rendicontazione di sostenibilità.

La Determina prot. RR 8 del 29/1/2024

Il Programma annuale

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