Successo di pubblico a Pisa per l’evento organizzato dall’Associazione ‘Lorenzo Ravagni’ in occasione della discussione degli elaborati dal titolo “La valenza del rapporto dialogico tra UE e le giovani generazioni”. Nel corso dell’evento, patrocinato dall’ Istituto Nazionale Revisori Legali sono state discusse le tesi sul ‘Sistema comune dell’Unione Europea di imposta sul valore aggiunto’, relatore dottor Schiavone; la tesi ‘Il Parlamento Europe, evoluzione storica e prospettive future’ relatrice la prof.ssa Francesca Martines; la tesi ‘Le piccole medie imprese nel contesto attuale e i rapporti con la UE’ relatore il dottor Stefano Maestri Accesi e infine la tesi ‘Finanziamenti, sovvenzioni e sussidi dell’Unione Europea’ relatore il dottor Andrea Serfogli.
Presente all’evento il Presidente dell’INRL, Luigi Maninetti che nel suo intervento ha ricordato come “In qualità di Presidente dell’INRL patrocinatore di questo evento, ho inteso portare la testimonianza diretta di una professione in un contesto che vede protagonisti i giovani e l’Europa. L’INRL, l’Istituto Nazionale Revisori Legali che presiedo, rappresenta da quasi 70 anni una categoria che ha assunto una crescente importanza, e sono proprio le nuove generazioni a cogliere le opportunità derivanti dal riconoscimento che l’Unione Europea ha inteso dare a questa figura attraverso una specifica regolamentazione dell’attività professionale di revisore legale. Infatti, alla luce della Direttiva 39/2010 e delle modifiche apportate con la Direttiva 56/2014, il ruolo del revisore ha acquisito una significativa rilevanza per garantire l’affidabilità e la trasparenza dei bilanci e delle informazioni finanziarie sia delle imprese che degli enti locali, contribuendo al buon funzionamento dei mercati e dei conti pubblici. Ma è in ogni ambito del sistema-paese, dalle imprese alle banche, dagli enti pubblici alle assicurazioni, che l’operato del revisore ha ormai assunto un’importanza strategica per garantire attraverso un rigoroso monitoraggio contabile ispirato al principio della terzietà, quella trasparenza, quella indipendenza e quella legalità in grado di assicurare un sano assetto economico dell’intero paese. Non a caso, proprio di recente, è stato ampliato il raggio d’azione nell’attività dei revisori legali per quanto attiene la sostenibilità aziendale, la composizione negoziata delle crisi d’impresa, il controllo contabile delle cooperative, fino alla revisione condominiale, per la quale proprio l’INRL ha raggiunto un importante accordo con l’ANACI, l’associazione nazionale degli amministratori condominiali.
La nostra professione quindi, oggi più di ieri, svolge una funzione rivolta alla tutela dell’interesse pubblico, contribuendo anche alla fiducia nei mercati. L’obbligatorietà della presenza del revisore legale nelle società per azioni come nelle PMI e la nomina per sorteggio con apposita estrazione presso gli enti locali, sono passaggi chiave stabiliti dai recenti provvedimenti del legislatore nazionale, in ottemperanza a quanto già stabilito dalla UE, che rappresentano una chiara indicazione circa la valenza del controllo contabile.
Vale la pena anche ricordare che in Europa l’unica professione economica riconosciuta è proprio quella dell’auditor, del revisore e non esistono altre figure professionali così come non è contemplato il sistema ordinistico come quello operante in Italia, almeno per gran parte delle professioni. La formazione continua, che il nostro stesso Istituto assicura ai suoi iscritti attraverso corsi svolti da docenti di alto profilo e il controllo di qualità della revisione stabilito per legge, completano un contesto professionale nel quale attualmente operano circa 113mila revisori iscritti al Registro presso il MEF, e rappresentano il 63% sul totale dei revisori (auditor) operanti in tutta Europa.”
Nel concludere il suo intervento il Presidente dell’INRL ha voluto ringraziare il Consigliere Nazionale dell’Inrl, Anselmo Perondi per essersi prodigato nel coinvolgere l’Istituto a supporto di questa encomiabile iniziativa volta a valorizzare i giovani e dare il giusto rilievo alle capacità intellettuali delle nuove generazioni.
NELLE FOTO ALCUNI MOMENTI DELL’EVENTO DI PISA


