responsabilità dei sindaci: nella nuova norma c’è la prescrizione in 5 anni dal deposito della relazione


Dal Sole24ore.

I sindaci che violano i propri doveri sono responsabili per i danni cagionati non solo alla società che ha conferito loro l’incarico, ma anche ai suoi soci, ai creditori e ai terzi: il principio fondamentale disposto dall’articolo 2407 del Codice civile. Il dettato normativo amplia notevolmente il raggio della responsabilità dei sindaci, andando oltre la sola tutela della società per includere chiunque possa subire un danno a causa di un controllo inadeguato.

Il testo della norma in esame come modificata dal Parlamento (si veda «Il Sole 24 Ore» del 13 marzo) contiene due importanti novità. La prima è l’introduzione di un tetto massimo alla responsabilità dei sindaci, calcolato in funzione del loro compenso annuo percepito…

Altra rilevante modifica riguarda il termine di prescrizione. L’ultimo comma dell’articolo 2407 stabilisce infatti che l’azione di responsabilità contro i sindaci si prescrive in cinque anni dal deposito della relazione di cui all’articolo 2429 del Codice civile. Il termine di cinque anni inizia a decorrere quindi non dal momento in cui si riscontra la violazione, ma dal deposito della relazione sul bilancio relativo all’esercizio in cui si è verificato il danno…

(continua la lettura sul Sole24Ore del 14/03/2025)

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