Diventa legge dello Stato la perimetrazione della responsabilità dei componenti del collegio sindacale. Nel corso degli anni, il timore derivante da responsabilità illimitate aveva allontanato molti professionisti dallo svolgimento di questa insostituibile funzione. Questa perimetrazione favorirà sicuramente il riavvicinamento al collegio sindacale di tanti professionisti contabili di qualità, rafforzandone quindi la sua funzione a tutela della tenuta del sistema economico nazionale.
Il Senato ha infatti approvato la norma modificativa dell’articolo 2407 del Codice civile, relativa alla limitazione della responsabilità patrimoniale dei componenti del collegio sindacale in virtù della quale, al di fuori dei casi di dolo, i sindaci che violano i propri doveri rispondono per danni nei limiti di un multiplo del compenso annuo percepito.
Nel dettaglio, In base al riformato articolo 2407 la responsabilità viene “perimetrata” quando i sindaci o il collegio sindacale non hanno agito con dolo e viene quantificata come un multiplo del compenso percepito in base a tre scaglioni (si veda la scheda in pagina).
Viene anche introdotto un limite temporale per far valere l’azione di responsabilità, che si prescrive in cinque anni dal deposito della relazione dei sindaci annessa al bilancio relativa all’esercizio in cui si è verificato il danno. Il tempo di prescrizione è stato, di fatto, allineato a quello previsto per i revisori. Fino a oggi erano previsti termini diversi – fino a dieci anni – a seconda del tipo di azione esercitata.
La norma è migliorabile (già si parla anche di una sua estensione ai revisori), ma la sua approvazione è un risultato importante.
Plaude tutto il mondo dei professionisti perchè con questo provvedimento, per migliaia di imprese, sarà più facile reperire sindaci e revisori, che finalmente avranno una responsabilità calibrata sul proprio compenso.
Il provvedimento che delimita le responsabilità tocca da vicino un significativo numero di imprese. Le società di capitali interessate sono circa 115 mila, con un fatturato di 3.000 miliardi di euro l’anno, l’84% del totale fatturato di tutte le società di capitali.