Milleproroghe: bocciato in commissione l’emendamento per la rottamazione quinquies. ma i promotori della proposta ci riproveranno


Da Pmi.it

Doccia fredda per i sostenitori della rottamazione quinquies: la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha infatti respinto l’emendamento al Milleproroghe per una nuova definizione agevolata.

Nel corso dell’esame del decreto Milleproroghe, la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha dichiarato inammissibile l’emendamento presentato dalla Lega che proponeva l’introduzione di una nuova definizione agevolata delle cartelle esattoriali (Rottamazione quinquies).

La decisione è stata motivata dall’estraneità della proposta rispetto all’oggetto del decreto in discussione. L’emendamento, a prima firma del deputato Alberto Gusmeroli, mirava ad estendere la definizione agevolata ai carichi affidati all’Agente della Riscossione fino al 31 dicembre 2023 ed a consentire il pagamento delle somme dovute in 120 rate mensili distribuite su 10 anni, escludendo sanzioni e interessi di mora, con l’obbligo di versare solo il capitale e le spese di notifica.

La Commissione ha ritenuto l’emendamento inammissibile per estraneità di materia, giudicando la proposta non pertinente al contenuto del Milleproroghe. Inoltre, sono emerse preoccupazioni riguardo alla copertura finanziaria della misura, poiché l’emendamento non specificava adeguate compensazioni economiche per l’eventuale minor gettito derivante dalla sanatoria.

Nonostante la bocciatura, esponenti della Lega hanno espresso l’intenzione di riproporre la misura in futuri provvedimenti legislativi. Tuttavia, al momento, non sono previsti interventi normativi immediati in tal senso.

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