Su italiaoggi il conto alla rovescia per l’assemblea dei delegati Inrl, il varo della nuova operazione ‘social’ e un focus sull’abilitazione del revisore nella ‘sostenbilità’ dell’impresa


Mancano pochi giorni all’assemblea dei delegati dell’Inrl che si terrà venerdì 24 maggio presso l’Hotel Moderno di Roma, in Via Magenta con una ricca agenda che prevede l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 e di quello preventivo del 2024, con una esaustiva relazione del tesoriere Paolo Brescia. E tra le voci all’ordine del giorno l’importante completamento degli organi statutari.

Sarà anche l’occasione – sottolinea il Presidente dell’istituto Luigi Maninetti – per illustrare a tutti i delegati il lavoro svolto in questo primo periodo dell’anno che ha visto i vertici dell’Inrl impegnati in fruttuose interlocuzioni con le istituzioni, con il mondo professionale e con l’agenzia delle entrate, riscontrando in tutti questi ambiti la piena disponibilità al dialogo costruttivo. Così come avremo modo di presentare l’impegno profuso dall’istituto nel campo della formazione con lo svolgimento di webinar gratuiti, della prima sessione del corso di alta formazione nonché del corso di preparazione all’esame di abilitazione professionale. Un fitto calendario di incontri che ha raccolto i consensi di centinaia di revisori di ogni zona d’Italia, a riprova della validità del nostro operato che è sempre più rivolto alla qualificazione della professione ed alla tutela degli iscritti. Inoltre un’attività che ci ha consentito di accrescere il numero di adesioni all’istituto rafforzandone così la rappresentatività e il peso in tutte le sedi istituzionali che stiamo presidiando per ribadire tutte le nostre prerogative professionali,  da tempo riconosciute in Europa.” Ed è sempre in questi giorni che è decollata la nuova operazione ‘social’ dell’Istituto grazie ad un accordo di consulenza  e di collaborazione con la EasyConsulting, società specializzata nel marketing digitale e nella comunicazione social, in particolare su Facebook e Linkedin, che curerà costantemente il presidio attivo sui principali canali social. Lattività che si tradurrà nella costante pubblicazione di post contenenti notizie, approfondimenti ed informazioni legate all’attività svolta dall’Inrl ed ovviamente anche al mondo della revisione legale in generale. Per i vertici dell’istituto questo ulteriore passo nell’universo della comunicazione completa la costante attività svolta dall’ufficio stampa dell’istituto ed integra in modo efficace l’impegno editoriale che l’Inrl porta avanti con il suo bimestrale – ‘Il Giornale del Revisore’ – attraverso articoli, interviste, contributi di pensiero ed approfondimenti tecnici affidati ad autori di alto profilo. Si tratta di investimenti dell’istituto mirati ad accrescere la visibilità ed avvicinare anche le nuove generazioni di professionisti che ormai quotidianamente utilizzano gli strumenti social per confrontarsi e aggiornarsi.

Per l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità del revisore, ecco le modalità per l’abilitazione

Sulla delicata tematica della sostenibilità dell’impresa e la relativa attestazione di rendicontazione, il vice presidente dell’Inrl, Luigi Esposti, interviene con doverosi chiarimenti circa le modalità per l’abilitazione professionale, dal momento che tra i revisori legali c’è un forte interesse per questa materia e soprattutto per le nuove opportunità operative che offre nella consulenza professionale.

“Il soggetto che attesterà la conformità della rendicontazione di sostenibilità – esordisce Esposti – può  essere il revisore al bilancio della società o un altro revisore appositamente incaricato, purché abilitato ai sensi del D.L.gs 39/2010. E’ quanto disposto dal decreto di recepimento della direttiva (UE) 2022/2464, ovvero il  Corporate sustainability reporting directive (CSRD) sugli obblighi di rendicontazione societaria di sostenibilità. Posto in pubblica consultazione dal dipartimento del tesoro fino al 18 gennaio 2024, il soggetto che attesterà la rendicontazione della sostenibilità è individuato nella figura del revisore legale incaricato della revisione del bilancio o in un diverso Revisore appositamente incaricato, purché abilitato ai sensi del D.Lgs 39/2010. Il cosiddetto “revisore della sostenibilità” è dunque il revisore legale abilitato allo svolgimento dell’incarico di attestazione della rendicontazione di sostenibilità in conformità alle nuove disposizioni del dlgs 39/2010, le società di revisione legale, in base all’art. 8, c. 3 del citato decreto, possono acquisire l’incarico a condizione che la relazione sia firmata da un revisore della rendicontazione di sostenibilità. Per l’abilitazione allo svolgimento di tale attività, il revisore – prosegue Esposti – dovrà svolgere un tirocinio formativo della durata di almeno 8 mesi, che abbia come argomento l’attività di attestazione della conformità della rendicontazione annuale e consolidata di sostenibilità.”             Nello specifico il  periodo di tirocinio formativo dovrà essere svolto presso un Revisore legale oppure presso una Società di revisione legale che sia titolari di attestazioni della conformità della relazione di sostenibilità. Scopo del tirocinio è, chiaramente, quello di acquisire le nozioni teoriche e pratiche per lo svolgimento di tale attività. Una volta terminato l’obbligo formativo, per potersi abilitare bisognerà superare un esame composto da una prova scritta su specifiche materie che riguardano la rendicontazione di sostenibilità.

“In virtù di questa novità – chiarisce il vice presidente Inrl – il ministero dell’economia e finanze ha inserito i temi riguardanti la rendicontazione di sostenibilità e l’attestazione della conformità della rendicontazione come nuova materia per la formazione annuale 2024 dei Revisori legali. Nel dettaglio sono state inserite lematerie relative ai temi che, in sede di esame di abilitazione, dovranno formare oggetto di accertamento delle conoscenze teoriche per i revisori che intendano abilitarsi anche allo svolgimento del lavoro finalizzato al rilascio dell’attestazione circa la conformità della rendicontazione. Le materie vanno dai principi di rendicontazione di sostenibilità ai principi di attestazione della rendicontazione di sostenibilità; dalla esercitazione sulla matrice della sostenibilità alla doppia materialità e casi operativi. Ci sono poi altre materie specifiche come la tassonomìa della sostenibilità, l’exposure draft dell’issa 5000, il principio professionale AA 1000 della fondazione accountability, le analisi di sostenibilità ed infine la due process nella sostenibilità ed i principi professionali di riferimento.  E’ bene poi ricordare che i revisori della sostenibilità dovranno acquisire almeno 25 crediti formativi ogni anno solare, di cui almeno 10, già previsti, caratterizzanti la revisione legale dei conti e almeno altri 10 caratterizzanti la materia specifica della rendicontazione di sostenibilità. Fino al 31 dicembre del 2026, gli iscritti al registro della revisione legale dei conti alla data del primo gennaio del 2026 sono considerati abilitati e, quindi, possono rilasciare le attestazioni di conformità della rendicontazione di sostenibilità che abbiano maturato almeno cinque crediti formativi annuali nelle materie caratterizzanti la rendicontazione e l’attestazione della sostenibilità. Il soggetto incaricato di attestare la conformità della rendicontazione di sostenibilità può essere il revisore al bilancio della società o un altro revisore appositamente nominato, purché sia abilitato secondo il D.Lgs 39/2010.

Revisori News                              

Ultime tre sessioni del corso di alta Formazione Inrl

In dirittura d’arrivo il primo semestre del corso di alta formazione dell’Inrl, con le ultime tre sessioni previste per venerdì 17 maggio con le docenze del consigliere nazionale dell’istituto Camilla Rubega  sui principi di revisione internazionale (isa italia 710) e bilancio comparativo e del professor Massimiliano Annetta sulla responsabilità amministrativa degli enti e ruolo dell’organismo di vigilanza. Seguirà poi la sessione di venerdì 31 maggio con le docenze di Anna Maria Ruggieri su scetticismo professionale e approccio al rischio e del professor Roberto Belotti sulla documentazione e archiviazione del lavoro di revisione ed infine la terza sessione di alta formazione calendarizzata per venerdì 14 giugno con le docenze di Camilla Rubega su bilancio d’esercizio e postulati e la docenza del professor Giuseppe Torluccio sulle tecniche di valutazione  degli investimenti. Per questa prima metà dell’anno l’istituto ha organizzato complessivamente 28 ore di alta formazione  che hanno registrato centinaia di adesioni. Per chi è ancora interessato al corso, l’inrl mette a disposizione l’intero pacchetto di ore formative dando la possibilità di iscriversi anche in quest’ultimo periodo, recuperando tutte le lezioni e tutto il materiale predisposto dai singoli docenti, alle stesse condizioni tariffarie riconosciute a inizio corso. Per informazioni dettagliate ci si può rivolgere direttamente alla segreteria dell’Inrl, con apposita email a segreteria@revisori.it.

Disponibile il nuovo portale del Mef per la revisione legale

Nei giorni scorsi il Mef ha rilasciato il  nuovo portale di servizi dedicato alla revisione legale. Tutti gli interessati a raccogliere informazioni e notizie in merito all’attività svolta dal ministero per i revisori legali, possono consultare l’apposita area riservata digitando direttamente https://revisionelegale.rgs.mef.gov.it.     Al suo interno è possibile trovare modulistica, Faq, informazioni sulla commissione interna, nonché il diario delle prove scritte per l’esame di abilitazione che si terranno nei giorni 27 e 28 maggio 2024 presso la sede della Pontificia Facoltà teologica di San Bonaventura – Seraphicum, in via del Serafico 1, a Roma.

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