Dal Sole24Ore.
La nuova procedura telematica per la cessazione dell’incarico di tenuta dei libri contabili si applica solo agli incarichi cessati dopo il 13 gennaio 2024 con un software dedicato.
È quanto si ricava dal provvedimento 198619/2024 delle Entrate, che approva il modello per la comunicazione di cessazione dell’incarico di depositario dei libri contabili, prevista dall’articolo 35, comma 3-bis del decreto Iva, introdotto dal decreto Adempimenti (Dlgs 1/2024). Tale disposizione ha disciplinato le modalità con cui il commercialista, per liberarsi della responsabilità, può comunicare all’agenzia delle Entrate la cessazione dell’incarico, se non vi provveda il cliente.
Solo se questi non provvede nei trenta giorni, il professionista può provvedere entro i trenta successivi (ossia tra il trentunesimo e il sessantesimo giorno dalla cessazione). Va però inviato prima un avviso al cliente via Pec o raccomandata con ricevuta di ritorno, i cui estremi vanno indicati nel modulo.
Ricevuta la comunicazione, l’Agenzia esegue controlli formali e, se l’esito è positivo, rilascia l’attestazione di avvenuta cessazione dell’incarico. Da tale momento il luogo di conservazione delle scritture e dei documenti si presume essere il domicilio fiscale del cliente. La comunicazione e la attestazione sono messe a disposizione del depositario e del cliente nelle rispettive aree riservate del sito delle Entrate.
Il modulo prevede solo l’invio da parte del depositario o suo rappresentante legale o negoziale, per cui non pare ammessa la delega a terzi per la trasmissione.
La comunicazione si presenta solo via web. Per gli incarichi cessati dal 13 gennaio 2024 fino al momento in cui la procedura online sarà disponibile, sarà consentito l’invio anche se i 60 giorni fossero già spirati.