Governance aziendale e obiettivi ESG: ai bilanci occorre affiancare un report sulla sostenibilità


Da ItaliaOggi. L’allineamento della governance agli obiettivi di sostenibilità si realizza anche mediante la realizzazione del report di sostenibilità che attesti lo sviluppo delle best practices. Il report deve risultare chiaro, sintetico ed efficace e affiancare la pubblicazione del bilancio.

La sostenibilità è dunque un imperativo, ma strategico. Il quadro normativo in materia di reporting di sostenibilità, di matrice europea, è in rapida evoluzione.

Sono alcuni degli spunti traibili dallo studio n. 1/2024 di Assonime, rubricato “Linee Guida per il reporting di sostenibilità delle società quotate su Euronext Growth Milan”.

Esso ha un impatto indiretto importante sulle società quotate su Euronext Growth Milan che tuttavia non sono tenute, in quanto tali, a rispettare gli obblighi informativi a meno che non siano qualificabili come “enti di interesse pubblico” e raggiungano determinate soglie dimensionali. In realtà l’ambito di applicazione della direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità (direttiva Ue 2022/2464 del 14 dicembre 2022), si estende alle pmi quotate su mercati regolamentati e non su MTF (Multilateral Trading Facilities), ciononostante, si ravvisano almeno due fattori di interesse ai temi della sostenibilità da parte anche di queste imprese: in quanto clienti di imprese finanziarie tenute a rendicontare la sostenibilità delle proprie attività e quando appartengono a catene di valore di imprese soggette a obblighi di rendicontazione e due diligence. Ebbene, mentre per le società direttamente coinvolte nell’ambito di applicazione dell’informativa di sostenibilità obbligatoria si tratta di attuare la compliance rispetto alla disciplina in vigore, per tutte le altre, che risultano maggioritarie, le informazioni di sostenibilità sono oggetto di comunicazione volontaria.

 profili di governance devono essere intesi come una descrizione qualitativa di come l’impresa riconosce, valuta e gestisce i temi ambientali e sociali.

Nel report in questione, si rileva nelle Linee guida, non assumono invece priorità quei profili informativi di governance, che costituiscono una ampia illustrazione della compliance dell’assetto organizzativo rispetto alle normative vigenti in materia quali la normativa 231/01 e l’antiriciclaggio.

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