Revisori legali nelle srl: il registro delle imprese notifica le mancate nomine


Dal sito ‘Commercialista Telematico‘, una interessante annotazione di Danilo Sciuto.

Le recenti notifiche del Registro Imprese evidenziano la mancata nomina di revisori nelle società, basandosi sui bilanci 2021-2022. Questo può derivare da scarsa conoscenza delle norme o da scelte economiche, tuttavia la figura del revisore, distinta da quella del sindaco, è cruciale per la certificazione dei bilanci e ha significative implicazioni legali e fiscali.
La Suprema Corte ha in tal senso sottolineato l’importanza del bilancio certificato e della relazione di revisione come prove in sede giudiziaria. Ne deriva che la mancata nomina del revisore potrebbe comportare rischi e perdite per le società.

Svariati i motivi per cui vi sia stata l’assenza di nomina in queste società.

Uno potrebbe essere sicuramente la mancata conoscenza di tale norma.

Altro potrebbe essere legato al mero aspetto economico, ossia al fatto che l’amministratore non reputi opportuno sobbarcarsi di tale spesa e di tale figura.

Su questo secondo aspetto, tuttavia, occorre riflettere sul motivo per cui la figura del revisore/sindaco sia percepita come poco opportuna.

L’importanza del bilancio certificato.

La Suprema Corte ha avuto modo di ribadire che:

“quando si tratti di accertare fatti che non possono essere dimostrati analiticamente, il bilancio certificato costituisce fonte rilevante di informazioni e può essere verificato dall’Amministrazione finanziaria secondo i criteri di congruità e di coerenza, tenendo conto, altresì, della relazione della società di revisione, a sua volta mezzo di prova rilevante, in ragione dei profili del controllo pubblicistico e della responsabilità civile e penale del revisore, e confutabile soltanto mediante la produzione di documenti che dimostrino l’errore o l’inadempimento del revisore”.

Pur non potendo riconoscere al bilancio certificato e alla relazione dei revisori valore di presunzione legale, si tratta di documenti che, se prodotti in giudizio, devono essere presi in considerazione e rappresentano idonea prova dei fatti in essi enunciati.

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