E’ apparso sul sito del MEF l’avviso inerente il contributo annuale 2023 e l’accertamento per il mancato versamento. Ricordiamo dunque a chiunque non avesse ancora provveduto al pagamento di regolarizzare al più presto la posizione per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dal Ministero. Sono diversi i casi dei colleghi che si sono rivolti all’INRL perché hanno scoperto solo successivamente di essere stati cancellati per il mancato versamento in taluni casi anche di una sola quota del contributo annuale, per negligenza o dimenticanza. Vi ricordiamo che l’eventuale mancata ricezione dell’avviso non costituisce giustificazione, vi invitiamo dunque ad accertarvi di essere in regola.
Di seguito la nota rilasciata dal MEF
“A partire dal prossimo mese di giugno 2023 sarà avviata dal Mef la procedura prevista dall’art. 24-ter del D.lgs. 39/2010 nei confronti degli iscritti al registro che non abbiano ancora provveduto al pagamento del contributo annuale 2023 pari ad Euro 35,00.
Per non incorrere nelle sanzioni stabilite nel citato articolo 24-ter tutti gli iscritti al registro, non ancora in regola con il versamento dovuto, dovranno procedere al pagamento del contributo annuale nel più breve tempo possibile e in ogni caso non oltre il termine indicato nel menzionato articolo.
Si ricorda che ciascun iscritto potrà verificare il proprio stato dei pagamenti dei contributi annuali accedendo, anche tramite SPID, all’Area riservata del portale della revisione legale – sezione “Contribuzione annuale” – e, nel caso di ommesso versamento, procedere nella medesima sezione al pagamento del contributo annuale on line utilizzando il sistema pagoPA®.
Per informazioni sulle ulteriori modalità di pagamento del contributo annuale è possibile visitare la sezione “Contributi Annuali” presente sul sito della revisione legale.”