Da ItaliaOggi.
Un rafforzamento a livello organizzativo delle amministrazioni che attuano il Pnrr oltre che della capacità amministrativa degli enti locali. Oltre ad una serie di assunzioni previste nei ministeri. Per un totale di circa 3mila assunzioni nella pubblica amministrazione, Queste alcune delle misure previste in una bozza di decreto legge sulla P.a., che potrebbe approdare in Consiglio dei ministri giovedì, i cui contenuti sono stati anticipati da ItaliaOggi in edicola. Il testo del provvedimento stilato dal ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo sarà composto da 30 articoli, e prevederà, fra l’altro, anche un monitoraggio delle riforme per la pubblica amministrazione, e disposizioni in materia di servizio di pubblica utilità del numero 1500 e salvaguardia dei livelli occupazionali necessari al suo funzionamento, nonché modifiche alla disciplina dell’Inviato speciale per il cambiamento climatico.
Un rafforzamento a livello organizzativo delle amministrazioni che attuano il Pnrr oltre che della capacità amministrativa degli enti locali. Oltre ad una serie di assunzioni previste nei ministeri. Per un totale di circa 3mila assunzioni nella pubblica amministrazione, Queste alcune delle misure previste in una bozza di decreto legge sulla P.a., che potrebbe approdare in Consiglio dei ministri giovedì, i cui contenuti sono stati anticipati da ItaliaOggi in edicola. Il testo del provvedimento stilato dal ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo sarà composto da 30 articoli, e prevederà, fra l’altro, anche un monitoraggio delle riforme per la pubblica amministrazione, e disposizioni in materia di servizio di pubblica utilità del numero 1500 e salvaguardia dei livelli occupazionali necessari al suo funzionamento, nonché modifiche alla disciplina dell’Inviato speciale per il cambiamento climatico.
Tra i primi contenuti della bozza di decreto emersi in commissione Bilancio al Senato, ecco le circa 3mila assunzioni nella Pubblica amministrazione. Nello specifico 1.700 sono straordinarie e altre 1.000, fra il 2023 e il 2026, sono previste per le forze dell’ordine. Ma non solo, perchè oltre un migliaio sono destinate ai Ministeri, considerando dirigenti, funzionari e assistenti. Nel dettaglio, 301 all’Interno, 11 alla Cultura, 20 alle Infrastrutture, 210 agli Esteri, 103 all’Agricoltura, 4 all’Ambiente, 4 a Università e ricerca, 2 al Ministero per imprese e made in Italy, 350 funzionari a quello del Lavoro, 142 al Turismo e 49 alla Salute.
La bozza prevede, inoltre, la stabilizzazione dei precari che hanno lavorato in Regioni, Province e Comuni per un minimo di tre anni. In particolare, come detto, il decreto P.a. introduce alcune misure volte a rafforzare la capacità amministrativa degli enti locali. Tra queste, la possibilità per Regioni, Province e Comuni di procedere alla stabilizzazione, fino al 31 dicembre 2026, dei precari che abbiano superato i 36 mesi a tempo determinato, nei limiti della pianta organica e dopo aver superato un “colloquio selettivo”.
La bozza prevede anche la stabilizzazione dei precari che hanno lavorato in Regioni, Province e Comuni per almeno tre anni: il decreto P.a. introduce diverse misure per rafforzare la capacità amministrativa degli enti locali. In particolare si dà la possibilità a Regioni, Province e Comuni di procedere alla stabilizzazione fino al 31 dicembre 2026 che abbiano superato i 36 mesi a tempo determinato, nei limiti della pianta organica e previo superamento di un “colloquio selettivo”.