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Su ItaliaOggi il dettagliato report dell’OICE che pone in rilievo il boom di appalti per il Pnrr nel terzo trimestre 2022. I progetti pubblicati sono stati 964: un incremento del 125,8% rispetto al precedente trimestre. Il valore dei servizi compresi nei bandi ammonta a 1,5 mld (1.562,9 mln). I dati sulla crescita record sono stati forniti ieri dall’Oice, associazione delle organizzazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica, aderente a Confindustria, all’interno del report trimestrale sui bandi e sugli avvisi di gara per servizi tecnici e appalti integrati che riguardano interventi a valere su risorse del Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) e del Pnc (piano nazionale complementare), relativo al periodo che va da luglio a settembre 2022. Tra le stazioni appaltanti, le amministrazioni dello stato risultano essere le più attive e la progettazione è il settore con il maggior incremento. Dal confronto con gli ultimi sei mesi si evidenzia un incremento nel numero dei bandi pari al 419% del totale e un aumento del valore dei relativi servizi fino al 427,5%. Guardando tali dati più da vicino, l’ambito della progettazione vede quadruplicato, rispetto al trimestre precedente, l’ammontare dei bandi di settore. Nel secondo trimestre del 2022, i bandi di progettazione superavano di poco la quota di 160 milioni, contro gli 855 milioni dell’ultimo trimestre. L’impennata riguarda anche il valore degli interventi che saranno attivati: oltre 11 miliardi di euro, il 61,8% in più rispetto al secondo trimestre dell’anno.
Nella nota emerge, inoltre, che il settore dell’edilizia scolastica ha aumentato del 789,7% il numero di bandi pubblicati rispetto al secondo trimestre del 2022, rappresentando il 32% del totale dei bandi. In linea generale, l’Oice ha censito un numero di gare per servizi tecnici e appalti integrati di interventi relativi alle risorse del Pnrr pari a 1.659. I dati dunque per l’Oice fanno ben sperare circa il ruolo delle pubbliche amministrazioni nell’attuazione del Pnrr. Sono infatti le amministrazioni dello stato, centrali e periferiche, ad aver attivato il numero più elevato di bandi, 433 in totale, riferiti a servizi del valore di 1.274 milioni di euro, l’81,5% del totale.
A riguardo, Giorgio Lupoi, presidente dell’Oice, richiama l’attenzione sulle difficoltà riscontrabili nell’attuazione delle procedure di affidamento. L’affiancamento delle amministrazioni nella gestione tecnica dei contratti da parte di società di categoria, per quanto riguarda ingegneria e architettura, risulta determinante in questo senso a detta di Lupoi.