Terzo settore: principi Isa internazionali aggiornati dalla Ragioneria. Come cambia la responsabilità nella revisione legale


Sul Sole24Ore un’ampia esposizione dei nuovi Principi ISA per il Terzo Settore. Nell’articolo di Nicola Cavalluzzo si precisa che sono stati recepite nel nostro ordinamento le modifiche che, nel 2019 e 2020, lo Iaasb ha apportato ai principi di revisione internazionali Isa. I nuovi principi dovranno essere adottati con effetto dalle revisioni dei bilanci relativi ai periodi amministrativi iniziati il 1° gennaio 2022 o successivamente.

Con determina della Ragioneria generale dello Stato del 1° settembre scorso (protocollo 219019), sono stati aggiornati i principi di revisione internazionali Isa Italia per recepire, in primis, il progetto dello Iaasb che ha comportato l’emanazione della nuova versione del documento Isa 315, riflesso nel corrispondente principio Isa Italia 315 che tratta della responsabilità del revisore nell’identificare e valutare i rischi di errori significativi nel bilancio. Per completezza si ricorda che tale principio deve essere letto congiuntamente al principio di revisione internazionale Isa Italia n. 200 «Obiettivi generali del revisore indipendente e svolgimento della revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (Isa Italia)».

L’aggiornamento dell’Isa Italia 315 ha comportato la necessità di modificare (sono i cosiddetti «conforming amendments») anche altri principi come puntualmente evidenziato nella determina in questione. Un’altra serie di principi è stata oggetto di variazione per tenere conto della versione aggiornata dell’«International code of ethics». A titolo esemplificativo gl’interventi hanno riguardato i documenti 240 (le responsabilità del revisore relativamente alle frodi), 610 (utilizzo del lavoro di revisori esterni) oltre al già richiamato documento Isa Italia 200 (obiettivi generali del revisore indipendente e svolgimento della revisione). In quest’ultimo si precisa che i principi etici applicabili comprendono normalmente le regole dell’«International code of ethics for professional accountants (including international independence standards)» dell’International ethics standards board for accountants (Codice Iesba) relative alla revisione contabile del bilancio insieme alle disposizioni di carattere nazionale quando sono più restrittive.

La Ragioneria ha anche approfittato per adeguare i principi alle modifiche introdotte dal documento Sa Italia 700B.

Di rilevante interesse, infine, le innovazioni apportate ai principi Isa Italia 200, 260 e 700 nonché a SA Italia 250B e 720B per recepire le previsioni normative relative alla disciplina della revisione legale degli enti del terzo Settore a seguito dell’entrata in vigore del Codice del terzo settore (Dlgs 117/2017). A titolo esemplificativo, nel documento 250B si precisa ora che il principio si applica anche agli enti del terzo settore (Ets) il cui bilancio è sottoposto a revisione legale in base al Dlgs 117/2017 (Cts).

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