Su ItaliaOggi una noizia di sicuro interesse: presto notifiche tutte digitali a cittadini, professionisti e imprese. Grazie a una piattaforma, gestita da PagoPa, che consentirà agli enti pubblici di recapitare i propri atti amministrativi ovunque i destinatari degli stessi si trovino. Basterà accedere alla piattaforma in qualsiasi momento dal proprio dispositivo per visualizzare l’atto notificato. Ma a guadagnarci non saranno solo gli utenti. Il nuovo sistema permetterà alla p.a. di risparmiare tempi e costi con un abbattimento delle spese vive legate alle notifiche (stampa cartacea e spedizione degli atti) che secondo l’Agenzia delle Entrate potrà arrivare a 50 milioni di euro annui a cui se ne aggiungono altri 55 derivanti dall’abbattimento del contenzioso.
Dopo una lunga gestazione, iniziata con la Manovra 2020 (legge 160/2019) e proseguita con il primo decreto semplificazioni (dl 76/2020), il regolamento per l’istituzione della piattaforma per le notifiche della p.a. è approdato in Gazzetta Ufficiale. Il dpcm (n.58 dell’8 febbraio 2022) del dipartimento per la trasformazione digitale è stato pubblicato sulla G.U. n.130 del 6 giugno ed entrerà in vigore, dopo 15 giorni di vacatio legis, il 21 giugno. A quel punto sarà tutto pronto per il debutto della piattaforma che potrebbe avviare entro l’estate una prima fase di sperimentazione con un numero limitato di enti aderenti.
“Quando si parla di spending review si deve pensare ad interventi come questo, non ai tagli lineari. Una città come Napoli, grazie alle notifiche digitali, risparmia 12 milioni di euro all’anno. E con queste cifre, gli investimenti a favore dei cittadini che si possono fare sono veramente importanti”, ha commentato il viceministro all’economia Laura Castelli che nel 2019 aveva fortemente voluto la norma (art.1 comma 402) della legge di bilancio che “al fine di rendere piu’ semplice, efficiente, sicura ed economica la notificazione con valore legale di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni della pubblica amministrazione.
