Sul quotidiano online ‘Informazione Fiscale’ l’annuncio che il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 aprile 2022, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale venerdì 13 maggio, ed esclude dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale in dichiarazione dei redditi 2022 le nuove partite IVA aperte dal 2019 e le attività maggiormente danneggiate dalla crisi da Covid-19.
Lo stesso decreto MEF approva inoltre le modifiche agli ISA 2022, alla luce delle situazioni straordinarie causate in particolare dagli effetti negativi della crisi pandemica.
In particolare, vengono aggiornate le cause d’esclusione dagli ISA 2022 e, in aggiunta rispetto a quanto già previsto dal decreto del 21 marzo scorso, vengono esonerate dall’applicazione degli indicatori 29 attività economiche, le più colpite dall’emergenza Covid, e le nuove partite IVA.
Nel dettaglio, è l’articolo 8 del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale a disporre che per il periodo d’imposta n corso al 31 dicembre 2021 gli ISA non si applicheranno nei confronti di:
- partite IVA aperte dal 1° gennaio 2019;
- 29 attività economiche che hanno registrato una variazione maggiore delle operazioni attive tra gli anni d’imposta 2021 e 2019, e che quindi hanno subito in misura maggiore gli effetti della pandemia.
- A prescindere dalla riduzione del fatturato registrata, resteranno quindi esclusi dagli ISA, a titolo esemplificativo, le attività di gestione di piscine, stadi, impianti sportivi polivalenti, palestre e parchi divertimento, così come discoteche, altre attività di intrattenimento e ancora quelle di trasporto con taxi o noleggio con conducente.
- La nuova ampia causa d’esclusione si aggiunge a quella prevista dal DM del 21 marzo 2022 relativa ai contribuenti che hanno registrato una diminuzione di ricavi o compensi di almeno il 33 per cento nel periodo d’imposta 2021 rispetto al 2019.
Una revisione che quindi adegua gli ISA alla luce delle situazioni di natura straordinaria venutesi a verificare, in particolare in merito agli effetti negativi causati dalla pandemia.