PNRR ed enti locali: obbligo di nomina di un ‘gestore’ per il controllo antiriciclaggio


Su ItaliaOggi una annotazione di rilievo: controlli antiriciclaggio obbligatori nelle pubbliche amministrazioni per il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Da nominare un gestore incaricato di vagliare le informazioni disponibili su ciascun intervento rientrante nel piano e di valutare l’eventuale ricorrenza di sospetti da comunicare alla UIF (unità di informazione finanziaria), la task force della banca di Italia per il contrasto al riciclaggio. La nomina della figura è obbligatoria per le pubbliche amministrazioni che si trovano a gestire i fondi e i piani previsti dal piano. L’indicazione arriva dalla comunicazione siglata ieri avente a oggetto: «Prevenzione di fenomeni di criminalità finanziaria connessi al Covid-19 e al Pnrr». Gli elementi di sospetto sono valutati alla luce delle caratteristiche dei soggetti che si relazionano con le pubbliche amministrazioni, e delle attività e dei comportamenti tenuti dai medesimi. Si dovranno prendere come riferimento gli indicatori di anomalia emanati dall’Uif ai fini dell’attuazione del Pnrr, «tra questi indicatori», si legge nel documento, «si richiamano in particolare quelli generali di cui alle sezioni A e B del provvedimento della Uif del 23 aprile 2018 e quelli specifici di cui alla sezione C per i settori appalti e contratti pubblici nonché finanziamenti pubblici».

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