Al via la nuova commissione centrale per i revisori legali del Ministero dell’economia e delle finanze. Nella Gazzetta ufficiale n.43 del 21 febbraio 2022, infatti, è stato pubblicato il decreto che identifica la composizione, i compiti e i compensi della commissione istituita presso il Mef ai sensi dell’articolo 42, comma 2, del dlgs 39/2010 e che svolge funzioni consultive in relazione all’esercizio dei compiti attribuiti al Ministero ai sensi dell’articolo 21 del dlgs 39, in particolare in materia di: tenuta del registro del tirocinio; tenuta del registro dei revisori legali ed esercizio del potere di vigilanza del Ministero dell’economia e delle finanze. La commissione dura in carica quattro anni ed è nominata con un decreto del Mef.
L’organo sarà composto da nove soggetti: il presidente, nominato dal Mef, un altro dirigente del ministero dell’economia, a cui si aggiunge uno del ministero della giustizia e uno della Consob. In più, un rappresentante di Banca d’Italia e quattro revisori legali nominati dal Mef su proposta del dipartimento di ragioneria generale dello stato.
Vengono quindi elencati nel dettaglio i compiti della commissione; per prima cosa, dovrà acquisire, a seguito di segnalazioni, informazioni in ordine alla sussistenza dei requisiti per l’abilitazione, dandone tempestivamente notizia alla ragioneria dello stato. Uno dei componenti avrà l’incarico di predisporre una relazione sui fatti oggetto delle segnalazioni o delle notizie. Ai partecipanti alla commissione e alle sottocommissioni sarà garantito un gettone di presenza, il cui importo sarà definito da un successivo decreto del Mef. Gli emolumenti saranno finanziati dal fondo incrementato dai contributi annuali degli iscritti di cui al dlgs 39/2010. Il decreto comporta l’abrogazione del dm 24 settembre 2012, nonché la cessazione delle funzioni della commissione centrale nominata con un altro decreto ministeriale, questa volta del 23 giugno 2021.