Su ItaliaOggi viene posto in evidenza il legittimo malumore che serpeggia nel mondo dei professionisti contabili, con critiche circostanziate alle novità inserite nel dl Fisco/Lavoro (dl 146/2021, convertito nella legge 215/2021) e in particolare sulle nuove richieste per iscriversi nell’apposito elenco degli esperti, previsto nella compensazione negoziata. Per molti si tratta di requisiti discriminatori per talune categoria professionali poichè innalzano in modo inusitato i livelli di capacità ed esperienza richiesti tra i quali l’aver maturato precedenti esperienze nel campo della ristrutturazione aziendale e della crisi d’impresa. Requisito che si aggiunge all’iscrizione da almeno cinque anni all’albo e alla specifica formazione disposta dal ministero della giustizia. Ma requisito che non era, giustamente, contemplato nella formulazione originaria della norma, in riconoscimento della specifica competenza dei professionisti contabili conseguita a seguito di un percorso di studi universitari, un tirocinio, un esame di abilitazione alla professione.