Sul Sole24Ore sintetizzate le novità per il bilancio 2021, a parte tre documenti interpretativi emanati dall’Oic e relativi: agli aspetti contabili della rivalutazione dei beni d’impresa (n. 7); alla continuità aziendale (n. 8); e alla sospensione degli ammortamenti (n. 9). Nel 2021 sarà ancora possibile sospendere gli ammortamenti, ma solo per le società che nel bilancio 2020 ne hanno completamente omesso la rilevazione. Inoltre, la revisione da 18 a 50 del periodo di deduzione della rivalutazione di marchi e avviamento ha importanti riflessi contabili, sia in caso di adeguamento alla nuova regola (riesame della recuperabilità delle imposte differite attive), sia in presenza dell’opzione per la revoca tout court degli effetti fiscali o peggio della rivalutazione.
Al collegio sindacale, in aggiunta agli usuali controlli sintetici sulla corretta redazione del bilancio, la conferma dell’esistenza di assetti adeguati a intercettare dubbi sul going concern. Infine, fino al 31 luglio assemblee anche da remoto; mentre non c’è alcun automatismo per andare ai 180 giorni.