Crisi d’impresa: il DL 231 si estende anche alla prevenzione del fallimento


Su ItaliaOggi Sette la disamina del decreto legislativo 231 sulla responsabilità amministrativa delle imprese che allarga il proprio ambito anche alla prevenzione della crisi d’impresa. Obiettivo è quello di evitare la perdita della continuità aziendale. E’ quanto prevede il nuovo articolo 2086 del codice civile, dopo le modifiche apportate dall’ultima riforma al codice della crisi d’impresa. Di fatto, per adeguarsi, sarà necessario approntare modelli standardizzati e prevedere funzionari incaricati della trasmissione periodica di flussi di informazione con capacità diagnostica e predittiva in grado di far emergere potenziali situazioni di difficoltà aziendale prima che queste si cronicizzino e degenerino fino a diventare irrisolvibili, con l’obiettivo di evitare quelle situazioni di disperazione che spesso portano l’imprenditore a commettere reati per tentare di uscire da una situazione percepita senza altre vie d’uscita.

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