Importante segnale di attenzione mostrato dal Ministero dell’Economia che ha convocato i vertici dell’INRL, istituto Nazionale Revisori Legali per una riunione che si terrà proprio oggi presso il Mef e che riguarderà la vicenda del visto di conformità. Per l’istituto saranno presenti il Presidente Ciro Monetta, il Vice Presidente Luigi Maninetti e l’avvocato Giovanni Cinque, consulente legale dell’istituto.
Secondo lo stesso Presidente Inrl si tratta di un gesto di grande significato soprattutto alla luce delle recenti prese di posizione e rimostranze dell’inrl, ampiamente riportate dai media. Tra le contraddizioni che si sono create a seguito dell’ingiusta soppressione della titolarità del visto per i revisori, tra l’altro, vi è la questione di una illogica e ingiusta disparità generatasi all’interno della categoria professionale: da un lato migliaia di revisori legali (almeno 30mila non ordinistici) che, prima dell’emendamento approvato, si erano già iscritti allo speciale registro previsto dal provvedimento del Governo, con tutte le carte in regola per svolgere la loro attività professionale, e dall’altra quei revisori che, dopo l’emendamento, non possono più iscriversi. Di fatto la contromossa pilotata dai commercialisti nelle Commissioni Finanze e Lavoro, sta determinando una paradossale suddivisione tra revisori di serie A (iscritti e con titolarità per il visto di conformità) e revisori di serie B impossibilitati a svolgere le medesime attività dei colleghi.
L’auspicio dei vertici INRL è che dalla riunione di oggi possa scaturire una equa soluzione a tutela della professionalità di ‘tutti’ i revisori legali. Nelle prossime daremo riscontro di questa convocazione al Mef.
