Apprezzamenti e conferma dell’alto valore dei percorsi formativi dell’INRL nel corso della giornata di ieri a Milano, dove si è svolto il seminario di formazione accreditato mef e condotto dai docenti Anna Maria Ruggieri e Riccardo Bauer. Al termine della giornata la tradizionale cena degli auguri di Natale presso una esclusiva sala dell’Excelsior Gallia Hotel.
Nel corso della giornata il Presidente Inrl Ciro Monetta ed i vertici dell’istituto, dalla segretaria nazionale Katia Zaffonato ai vice presidenti Luigi Maninetti e Gaetano R. Carnessale, insieme al tesoriere Paolo Brescia, hanno accolto i numerosi partecipanti al seminario ed a margine c’è stato anche l’incontro con la stampa economica, dal Sole24Ore a ItaliaOggi. In questa occasione il Presidente Monetta ha rilanciato il segnale d’allerta lanciato dai revisori legali in merito alle moratorie: a margine del seminario d’alta formazione promosso dall’Inrl e voltosi oggi a Milano, il Presidente dell’istituto, Ciro Monetta, ha evidenziato come “l’esposizione delle imprese italiane nei confronti del sistema bancario si sta avvicinando a 300 miliardi di euro ed il ruolo dei revisori legali, a fonte di questo scenario, diventa cruciale per assistere le imprese nella loro sostenibilità economico-finanziaria e quindi nella ripartenza della post-pandemìa.”
Preoccupazione condivisa dal professor Riccardo Bauer, docente all’Università Cattolica di Milano, tra i relatori del seminario di formazione: “Attualmente possiamo individuare alcune aree di attenzione riguardo ai bilanci 2021 che i revisori legali dovranno analizzare con molta cautela: innanzitutto l’indebitamento finanziario delle aziende, in seconda battuta la continuità aziendale perché le aziende italiane, dopo un breve periodo di respiro, tra agosto e ottobre scorsi, ora sono tornate in emergenza e sono molto preoccupate. Di conseguenza vedo anche incerta la redazione dei piani strategici che a questo punto dovranno essere monitorati con un certo rigore dai revisori legali chiamati a redigere i bilanci. C’è poi il tema delicatissimo dell’incassabilità dei debiti, soprattutto quelli pre-pandemici che prima o poi dovrà essere affrontato. Temporalmente parlando il periodo più delicato sarà proprio il primo trimestre 2022, anche perché gli ordini in mano alle imprese italiane sono ‘frenati’. Mi auguro che ci sia maggiore slancio e la consapevolezza che tutte queste varianti non termineranno in pochi mesi e che dovremo convivere, anche con nuove professionalità e metodologìe imprenditoriali.”
A completare la giornata formativa dell’inrl, è intervenuta anche la docente Anna Maria Ruggieri che ha analizzato il delicato approccio alla revisione contabile nelle nano-imprese, con procedure che possono essere proporzionate in base alla dimensione ed alla complessità della impresa.