Dati contabili: l’Agenzia delle Entrate predispone le lettere di anomalìa per gli ISA


n arrivo le lettere di anomalia anche per gli Isa. Il provvedimento pubblicato dalle Entrate individua le modalità con cui l’amministrazione finanziaria mette a disposizione dei contribuenti e dei loro intermediari le informazioni da cui emergono irregolarità nei dati dichiarati ai fini degli Indici sintetici di affidabilità fiscale (per il biennio 2018-2019) e degli studi settore (per il 2017).

Le comunicazioni vengono rese disponibili nel cassetto fiscale del contribuente accessibile mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Le anomalie vengono comunicate anche via Entratel all’intermediario, ma solo se è stata effettuata questa scelta in dichiarazione dei redditi.

Il provvedimento rende noto che chi è abilitato ai servizi telematici delle Entrate potrà visualizzare un avviso personalizzato nell’area autenticata e un messaggio mail e/o sms , con cui l’amministrazione comunica la pubblicazione dell’avviso nel cassetto fiscale del contribuente interessato.

Le anomalie definite sono 16 così suddivise:

– 7 casi relativi soltanto alle attività di impresa;

– 4 casi ad attività professionali;

– 5 casi a entrambe le tipologie di reddito.

Le anomalie possono essere identificate con alcuni indicatori che già erano presenti nel risultato Isa delle singole annualità interessate.

A titolo esemplificativo si possono citare le gravi incoerenze riguardanti il magazzino, le incongruenze fra l’Isa presentato e il quadro dei dati contabili compilato (esempio: Isa Ag91U con codice attività 66.19.19.21 attività dei promotori finanziari e compilazione del quadro G dati contabili), quelle relative ai contribuenti che hanno dichiarato di esercitare l’attività sotto forma di cooperativa a mutualità prevalente ma risultano assenti nel relativo Albo, ai soggetti esercenti attività professionale che, per il periodo d’imposta 2019, hanno dichiarato nel Quadro C – Elementi specifici dell’attività del modello ISA un numero complessivo di incarichi inferiore rispetto a quello desumibile dal modello di Certificazione Unica 2020. Si tratta di anomalie importanti che il contribuente in linea di principio avrebbe dovuto intercettare già prima di inviare l’Isa nel relativo anno di riferimento.

Una volta arrivata la segnalazione il contribuente può fornire chiarimenti e precisazioni, giustificando il comportamento tenuto attraverso lo specifico software «Comunicazioni anomalie 2021», disponibile sul sito dell’Agenzia nella sezione Isa. L’applicazione consente di descrivere, in modalità testuale, le informazioni ritenute valide.

Qualora invece l’anomalia intercettata dal fisco sia effettivamente riconosciuta il contribuente può riassestare la sua posizione usufruendo del ravvedimento operoso e beneficiando, quindi, della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni. Un comportamento inerte, viceversa, potrebbe aprire le porte ad una possibile verifica da parte del fisco.

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