Assemblea Inrl: approvato il nuovo statuto. Successo dell’attuale gestione dell’istituto. La relazione del Presidente Ciro Monetta


Approvati il nuovo statuto dell’Inrl, il bilancio consuntivo 2020 e quello preventivo 2021. E’ il successo del nuovo corso dell’Istituto consacrato dall’assemblea in streaming tenutasi oggi 6 maggio 2021. Il Presidente Inrl, Ciro Monetta ha commentato: “Finalmente abbiamo uno statuto democratico, atteso da tanti anni ed ora poroseguiremo nell’attività di consolidamento della rappresentatività dell’Inrl.”

Ecco la relazione del Presidente Monetta: “Per la seconda volta nella storia del nostro Istituto, l’Assemblea dei Delegati si riunisce in “modalità telematica” per permettere una maggiore partecipazione, viste anche le misure di prevenzione nell’ambito dell’emergenza Covid-19.

Personalmente e a nome dell’intero Consiglio Nazionale INRL, ringrazio tutti per la partecipazione al consueto appuntamento annuale che prevede l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2020, del Preventivo 2021 e, quest’anno l’approvazione del nuovo statuto, evento atteso da diversi anni.  Rivolgo il mio sentito grazie a tutti i componenti del Consiglio Nazionale per l’impegno profuso a favore dell’INRL in questo difficile periodo e per aver mantenuto fede con dedizione agli impegni assunti per lo svolgimento del programma 2020/2021.

Non voglio dimenticare nessuno e quindi un grazie di cuore lo rivolgo ai delegati provinciali, ai colleghi volontari che collaborano all’interno di commissioni e comitati e a tutti coloro che apprezzano il ruolo che l’Istituto continua a svolgere nell’interesse di tutti i Revisori Legali italiani. Purtroppo anche l’Assemblea di questo anno sarà ricordata per il clima di austerità in cui si svolge a causa dei tragici accadimenti che continuano a verificarsi per la pandemia che non smette di mietere vite umane e mettere in ginocchio l’economia mondiale. 

Lo sforzo lavorativo ed economico, a cui siamo stati chiamati, risulta essere notevole e non paragonabile ad altri periodi, pur difficili, che abbiamo attraversato in passato.

È doveroso ricordare che molti colleghi sono stati costretti a chiudere i propri studi per isolamento e/o quarantena o addirittura per difficoltà economiche/finanziarie e molti, purtroppo, hanno pagato con la propria vita il prezzo della pandemia.

E, proprio per questo, Cari Colleghi, che auguro a tutti noi che questo periodo possa riportarci ai veri valori della vita e che, pur in questo drammatico momento, si possano riscoprire sentimenti e valori come l’amicizia, la collaborazione, la condivisione, il lavoro di squadra e l’unità di intenti.

Vorrei, comunque, ricordare come nel corso del 2020, il nostro Istituto si è distinto per il grande: “LAVORO DI SQUADRA E LA CONDIVISIONE DEI PROBLEMI”.

Tale coesione ha dato la possibilità di far incontrare le necessità di alcuni con le disponibilità di altri, nell’ottica dello sviluppo e della solidarietà sia personale che professionale dei nostri iscritti. La vicinanza a tutti i revisori legali ed il modo di operare di questo C.N., ha trovato il giusto apprezzamento tra gli iscritti.

È quindi intenzione di questo Consiglio continuare con lo stesso spirito e con la stessa volontà e tenacia con cui ha operato fino ad oggi.

Personalmente, sono sempre più convinto che solo attraverso la solidarietà tra colleghi sarà possibile sentirsi “meno soli” e continuare ad affrontare tutti i problemi che la vita inevitabilmente ci riserva.

Il mio auspicio è che l’Italia e il mondo intero possano al più presto uscire da questa emergenza e tornare alla quotidianità, che oggi più che mai, scopriamo essere unica fonte di serenità. Come Presidente INRL posso dire che l’anno 2020, anche in presenza delle diverse problematiche di natura burocratica, peraltro non trascurabili perché imposte dalla disciplina per la sicurezza della salute, ha prodotto un elaborato del consuntivo annuale positivo, sia per quanto riguarda i risultati raggiunti nella programmazione, sia per quanto riguarda il risultato economico che si mostra più che soddisfacente e sia per l’incremento del numero di nuovi iscritti.

Non voglio dilungarmi nel descrivervi tutte le iniziative intraprese nel corso dell’anno, in quanto già a conoscenza di tutti voi, in virtù delle varie riunioni già tenute.

Come già sapete il programma avviato per la crescita dei singoli territori provinciali, ha portato i giusti ed attesi risultati e, da oggi si avvia a nuovi traguardi.

Infatti il coinvolgimento di tutti i delegati provinciali ha portato ad un maggiore coordinamento interno con la possibilità di promuovere interventi e lavori mirati al proselitismo, sviluppo e programmazione su ogni singolo territorio.

Voglio anche sottolineare che nonostante le difficoltà di routine e le avversità del covid non è diminuito l’impegno e lo slancio di crescita avviato già dal settembre 2019.

Pertanto possiamo essere orgogliosi di affermare che il 2020 si è concluso in maniera positiva, vuoi per le attività svolte, vuoi per i risultati ottenuti e vuoi per i numeri raggiunti.

Il bilancio economico, al consuntivo, finalmente non mostra sofferenze.

In ordine al bilancio al 31/12/2020, il rapporto contabile seguito dal Tesoriere, in maniera molto attenta così come risulta dalla documentazione in atti si presenta trasparente e di facile comprensione.

Ora è necessario evidenziare alcuni aspetti che ritengo importanti per la realizzazione ed il completamento del programma intrapreso e da portare avanti sempre con la collaborazione di tutti i delegati provinciali e i colleghi volontari su ogni singolo territorio.

È necessario:

  • rafforzare la fiducia dei revisori legali mediante una puntuale informazione, una più incisiva azione di tutela della professione e una maggiore implementazione di rete che possa generare crescita professionale, competitività ed innovazione;
  • supportare ed accrescere la collaborazione con le istituzioni ed il mondo accademico al fine di dare un’adeguata visibilità all’INRL nonché avere i dovuti riconoscimenti e la giusta rappresentanza;
  • incrementare la presenza di nostri rappresentanti nelle commissioni parlamentari di maggiore interesse per rafforzare la presenza della categoria professionale (riconosciuta in tutta Europa);
  • sviluppare la comunicazione attraverso social e media con l’obbiettivo di veicolare notizie ed informazioni, sull’Istituto, ai circa 147.000 iscritti nel registro revisori presso il Mef;
  • favorire l’innovazione tecnologica nell’ottica di preservare la funzionalità della comunicazione a distanza e della formazione professionale on-line (corsi di alta formazione e seminari specialistici) ed e-learning per la FC;
  • incrementare i gruppi di lavoro (commissione tecniche e comitati) ed una regia di ascolto capace di instaurare un confronto strutturato e sistematico con gli iscritti attraverso strumenti volti a favorire interpretazioni di disposizioni di legge, regolamenti e principi contabili e di revisione, (ad es: linee guida, comunicazioni, raccomandazioni, risposte a quesiti ecc.);
  • intensificare la collaborazione con le altre professioni contabili, anche attraverso accordi e protocolli di intesa perfezionando i rapporti già avviati per raggiungere un unico obiettivo: creare un organismo che possa essere “UNICO INTERLOCUTORE” in rappresentanza delle professioni contabili nei confronti del legislatore e delle istituzioni in generale.

C’è poi stato l’intervento del tesoriere Paolo Brescia che, in estrema sintesi, ha dichiarato:

Abbiamo chiuso il 2020 con un bilancio molto positivo.L’istituto deve spendere in attività formative e istituzionali, con investimenti nel software ed un rinnovamento informatico cruciale per rimodernare anche la struttura della sede di Roma. Daremo massimo supporto alle delegazioni regionali e provinciali, anche questo verrà espletato come forma di investimento per rafforzare l’istituto.”

L’attuale Consiglio Nazionale INRL in una foto scattata nel periodo pre-covid.
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