Lettera dell’Inrl al Ministro Brunetta: per il PNRR vanno coinvolti anche i revisori legali


Ecco il contenuto della Lettera del Presidente dell’Inrl, Ciro Monetta al Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta: Signor Ministro, Le scrivo quale Presidente dell’Istituto Nazionale Revisori Legali, Associazione di categoria rappresentativa dei Revisori Legali Italiani, iscritti nel Registro presso il Mef, nonché unica Associazione presente presso le commissioni Mef, unitamente a CNDCEC ed Assirevi. Con la presente desidero esprimere vivo apprezzamento per la strategia da Lei delineata durante la prima giornata del Festival del Lavoro, relativamente al fondamentale ruolo attribuito alle singole figure professionali per l’implementazione del “Portale del reclutamento”. Strumento, quest’ultimo, necessario ed indispensabile per la buona riuscita del Piano Nazionale di ripresa e resilienza. In tale circostanza, Lei ha evidenziato che, per lo sviluppo del predetto portale, giocheranno un ruolo da protagonisti gli ordini professionali, in quanto fonti di informazioni e conoscenze sulle adeguate professionalità, necessarie, agli Enti preposti alla ricerca dei migliori profili professionali, per la realizzazione degli investimenti previsti nel Pnrr. Sono certo che quando Lei parla di ordini professionali si riferisce al mondo delle professioni e non ai singoli ordini professionali esistenti sul territorio nazionale, in quanto, come ben sa, in Italia ci sono molte professioni non ordinistiche ma che assumono uguale importanza di quelle regolamentate da ordini di appartenenza. Pertanto alla luce di tutto ciò, nell’apprezzare il Suo spirito propositivo verso tutte le professioni, approfitto per evidenziare anche il fondamentale ruolo dei Revisori Legali che, pur non appartenendo a nessun ordine professionale, fanno parte di una Categoria Professionale con obbligo di iscrizione nel Registro presso il Mef. Nel contempo tengo a precisare che la figura del revisore legale è una professione europea che è riservata ai soli professionisti abilitati. Quindi quale miglior momento per rappresentare, ad un uditore sicuramente attento, l’indispensabile ruolo che assume la nostra categoria professionale per la ripresa e la resilienza del paese. Nel confermarLe la piena disponibilità dei Revisori Legali ad una fattiva collaborazione per trovare le giuste soluzioni che possano dare al nostro Paese, oggi più che mai in enorme difficoltà, le dovute risposte, senza alcuna pretesa di sostituire la politica e/o di coprire spazi altrui, porgo cordiali saluti e resto in attesa di un Suo cortese riscontro.

Previous PNRR: agli enti locali il 39,5% dei fondi ma c'è l'incognita dell'attuazione
Next Bilanci, massima attenzione agli aspetti fiscali dei derivati