Un articolo apparso sul Sole24Ore ricorda che con l’imminente operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) cresce l’attenzione sull’ultimo step della riforma che vede al vaglio della Commissione europea alcune disposizioni fiscali.
Un tassello mancante che diventa quantomai essenziale per poter dare piena attuazione alla riforma e all’auspicato riordino del quadro fiscale per tutte le realtà non profit che intendono accedere al Runts assumendo la qualifica di ente del Terzo settore (Ets).