In un comunicato stampa dell’Inrl, la piena solidarietà espressa al revisore Sergio Tempo che dopo anni di puntuali verifiche e ripetuti rilievi di irregolarità nei bilanci di enti come l’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Cosenza ed il Comitato Regionale per le Attività Produttive (CORAP) della Regione Calabria, è stato rimosso dai suoi incarichi. In una lettera pubblica, il Delegato regionale INRL-Calabria, Giuseppe Spizzirri evidenzia come “La inappuntabile attività professionale del revisore Sergio Tempo che negli anni ha denunciato l’esposizione debitoria della ASP e rappresentazioni infedeli nei bilanci del Corap, è stata ripagata con il suo allontanamento. Di fronte a questa incredibile vicenda, la Delegazione Inrl la delegazione Calabrese dell’Istituto Nazionale dei Revisori Legali condanna con fermezza tutti quegli amministratori che hanno avuto un comportamento lesivo dei diritti dei calabresi e non sono stati rispettosi delle norme nazionali e regionali, condanna i politici che invece di apprezzare e premiare chi ha svolto con professionalità e lealtà il suo lavoro, accertando le disfunzioni e le illegalità commesse, lo relega a ruoli marginali o peggio lo allontana dagli enti che ha verificato. Noi tutti intendiamo esprimere la massima solidarietà al professionista Sergio Tempo, e lo affiancheremo in ogni azione che vorrà intraprendere, ponendolo come esempio di buona pratica professionale. Noi rivendichiamo la nostra attività come necessaria e utile, perché mettere in luce le operazioni contabili degli enti che vengono verificati serve a certificarli e a pubblicizzare la loro situazione di enti virtuosi.”
“Ribaltando la visione che si può avere dell’attività del Revisore Legale – conclude la lettera – evidenziamo che un ente pubblico o una società quando viene certificata col segno positivo dai revisori dimostra di essere un ente virtuoso, il messaggio che pubblicizza all’esterno è quello di procedere con una sana amministrazione, mette in evidenza che i soggetti che la governano sono capaci e onesti e questa pubblicità ingenera fiducia e accreditamento agli occhi dei cittadini o dei mercati, pertanto è a queste situazioni che ogni azienda seria deve tendere e non deve certo temere che un revisore verifichi i suoi bilanci, al contrario ne deve apprezzare la credibilità che gli verrà certificata.”
Nella Rassegna Stampa del nostro sito appaiono tutti i riscontri dei giornali locali che han dato risalto alla nota dell’Inrl.